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FLASH NEWS: Portale ENEA 2025 ancora fermo

FLASH NEWS: Portale ENEA 2025 ancora fermo

L’ente ha confermato di essere ancora in attesa di istruzioni da parte degli enti competenti

La comunicazione all’ENEA dei dati relativi agli interventi incentivati con Ecobonus e Bonus Casa rappresenta un obbligo fondamentale nella gestione documentale del nostro settore. Tuttavia, la Legge di Bilancio di quest’anno ha introdotto modifiche significative alle regole sulle detrazioni fiscali, e al momento mancano ancora alcune specifiche operative.

Proprio per questo motivo, come confermato da ENEA con un comunicato del 27 maggio 2025, i portali per la comunicazione degli interventi conclusi nel 2025 sono ancora in fase di elaborazione.

ENEA ha dichiarato di essere in attesa di chiarimenti da parte degli organi competenti, presumibilmente attraverso un nuovo Decreto Ministeriale che definisca le nuove modalità di accesso alle detrazioni fiscali.

Il provvedimento tarda ad arrivare, ma ENEA ha ribadito che, nel frattempo, continuerà a seguire le istruzioni fornite lo scorso marzo.

Le comunicazioni, portale 2024 o portale 2025?

ENEA, infatti, ha già chiarito come comportarsi con la comunicazione dei dati di interventi con scadenze tra 2024 e 2025.

Le casistiche sono 3, ognuna con le sue regole e tempistiche:

  • Il primo caso è riguardante gli interventi pagati e conclusi entro il 31 dicembre 2024. Per tutti questi interventi, le schede descrittive potranno essere trasmesse nella modalità classica, con il portale 2024. In questo caso è importante comunicare anche gli interventi oltre la famosa scadenza dei 90 giorni dopo la fine lavori.
  • La seconda casistica invece riguarda interventi conclusi nel 2024, ma con parte delle spese sostenute nel 2025. In questo caso il consiglio è di temporeggiare, in attesa di chiarimenti che arriveranno con l’apertura del portale 2025. La scadenza dei 90 giorni, per tutti questi interventi, sarà da calcolare dalla data di conclusione lavori, escludendo però il lasso di tempo tra il 1° gennaio e la data corrispondente all’apertura del portale 2025, che di fatti segna un periodo dove i soggetti sono impossibilitati nell’effettuare la comunicazione.
  • Ultima casistica risiede in tutti quei lavori la cui conclusione lavori è avvenuta nel 2025. Per questi il ragionamento è semplice: a prescindere dalla data di fine lavori, se avvenuta prima dell’aggiornamento del portale, si terrà conto solo ed esclusivamente della data di pubblicazione dell’aggiornamento del portale, dalla quale partiranno gli effettivi 90 giorni di scadenza per effettuare la comunicazione all’ENEA.

Si tratta quindi di una situazione da monitorare attentamente, per essere pronti a comunicare tutti gli interventi arretrati non appena il portale sarà aggiornato. Nelle prossime settimane ci aspettiamo novità da parte di ENEA: resta aggiornato con Installatore Plus per essere tra i primi a sapere quando arriverà il momento tanto atteso.