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Lo stato dell’arte del Conto Termico 3.0

Lo stato dell’arte del Conto Termico 3.0

Secondo una recente intervista al MASE, il processo burocratico è in fase avanzata, ma il nuovo provvedimento deve ancora superare alcuni passaggi decisivi

Il Conto Termico è uno degli strumenti principali per incentivare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come pompe di calore e biomasse, e per promuovere l’efficienza energetica. Il suo aggiornamento, che prevede diverse novità, è attualmente in fase di elaborazione e approvazione. Vediamo in che fase si trova il processo e quali sono gli sviluppi recenti, grazie ad una dichiarazione del Viceministro del Ministero per l’Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE), Vannia Gava, resa in Commissione parlamentare nei giorni scorsi.

Fase di Valutazione e Consultazione

L’iter per l’adozione del nuovo Conto Termico 3.0 è partito con la trasmissione del decreto da parte del MASE al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DAR) lo scorso 25 febbraio 2025. L’obiettivo era quello di acquisire il parere favorevole dalla Conferenza Unificata, un organismo che riunisce le istituzioni centrali e locali. Questo passaggio è fondamentale per garantire che tutte le amministrazioni competenti possano esprimere il proprio parere sulle modifiche proposte.

A marzo 2025, il DAR ha convocato una riunione tecnica con la partecipazione delle Regioni, dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e altre amministrazioni centrali, per discutere proposte di modifica del decreto. Le prime osservazioni sono state inviate al MASE già il 7 marzo 2025, seguite da ulteriori aggiornamenti il 14 e il 19 marzo, che hanno arricchito la discussione con nuovi contributi da parte delle Regioni e dell’ANCI.

Proseguimento del Processo: Nuove Integrazioni e Pareri

L’iter burocratico ha visto anche altre riunioni e confronti. Il 22 maggio 2025, si è infine tenuta un’ultima riunione tecnica in cui le Regioni e le altre amministrazioni hanno avuto l’opportunità di fare ulteriori integrazioni alle osservazioni già presentate.

Il passo successivo riguarda ora l’attesa di un parere tecnico da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), che è fondamentale per la conclusione dell’iter. Questo parere, atteso in qualche settimana, darà il via libero definitivo per la pubblicazione del decreto e per il suo passaggio alla fase operativa.

Cosa Succederà Dopo l’Adozione del Decreto

È importante sottolineare come, secondo l’ultima bozza a disposizione, l’entrata in vigore del Decreto sia prevista soltanto dopo 90 giorni dalla sua pubblicazione e che GSE avrà ancora 30 giorni per finalizzare le Regole Applicative e il nuovo Portaltermico per il caricamento delle richieste.

Questo significa che, se pubblicato a giugno, il Conto Termico 3.0 sarà operativo soltanto ad ottobre. Nel frattempo, operatori e imprese del settore dovranno prepararsi al nuovo sistema, che introdurrà cambiamenti significativi nelle modalità di accesso agli incentivi e nelle procedure amministrative.